martedì 3 giugno 2014

Al ballottaggio!


Il nodo livornese di ALBA in questi due anni si è prodigato con impegno a riaggregare la Sinistra dispersa e frammentata che in città esiste. In questa direzione ha cercato con le quattro assemblee alla Circoscrizione 4 dello scorso febbraio di giungere a una lista per le elezioni amministrative che sfidasse il Partito Democratico. C’è riuscita in parte, e l’esito elettorale ottenuto è largamente positivo: segno che la strada intrapresa è sostanzialmente giusta.
Il nodo territoriale di ALBA non può non rilevare che se anche coloro che si sono sfilati da quel processo fossero stati nell’alleanza uscita da quelle assemblee, oggi al ballottaggio strappato al PD ci sarebbe la Sinistra livornese: lo dicono incontrovertibilmente i numeri.
L’8 giugno, in ogni caso, è la classe dirigente che ha degradato la città in questi ultimi venti anni che deve essere mandata a casa. Pur nella consapevolezza che chi si presenta come alternativa dà motivo di più di una perplessità è innegabile che su quasi tutti i problemi della città l’analisi e le proposte di soluzione sono vicine a quelle della Sinistra che ha sostenuto Andrea Raspanti. Per questa ragione ALBA-Livorno ha sostenuto la necessità della convergenza sui problemi da parte dei due maggiori sfidanti il PD: solo modo per alzare al massimo la probabilità di vincere nella trasparenza e lealtà delle reciproche differenze.
Sia Buongiorno Livorno, sia Sinistra Unita per il Lavoro,  sia il Movimento 5 Stelle hanno ritenuto di non accogliere questa sollecitazione, e oggi ci troviamo in una stretta in cui qualsiasi sia il risultato ci saranno motivi di recriminazione.
Di fronte a questa rigidità interna alle forze alternative al Partito Democratico, ALBA-Livorno si astiene dal dare una sua indicazione di voto più esplicita e resta a disposizione per il dopo ballottaggio per continuare a svolgere il ruolo di lievito che le è proprio e che le è stato riconosciuto in tante occasioni.

per il Nodo,
Marcello Lenzi
Referente ALBA Livorno